Lui è Shinichi Okitaka ed è un gran pezzo di lupo. Si, esatto lupo. Perché lupo? Beh, perché è un licantropo, ovviamente (capitan-ovvio colpisce ancora). Chi è lo sapete, quanti anni ha? 21, dov'è nato? A Edoras. Cos'è? La capitale del mondo parallelo citrulli! Di chi è innamorato e quali sono i suoi sogni? Di Miyagi Aizawa, da ben due anni! -spoiler: in realtà si scoprirà esserlo da molto di più; fine spoiler- I suoi sogni più grandi sono: vivere in una casa con Miyagi, FARLO con Miyagi, diventare un professore e diventare professore di Miyagi, così da farlo in tutto l'istituto. E' ninfomane? No, assolutamente, tuttavia va in calore una volta l'anno, e per un intero mese! Volete sapere quale? Agosto. Insomma, Miyagi dovrà prestargli il culo peggio di una prostituta a Migliarino e per chi è della Toscana, sa che cosa intendo 8D (per tutti gli altri c'è Mastercard..no, google maps!). Particolarità? Beh, tralasciando che è un idiota perso, completo e finito, ma anche molto secchione (eh si, è il più secchia di tutto l'istituto çAç mio figlio♥), figo assurdo, barbone (esatto, un povero, poveraccio senza una lira in tasca, o quasi), simpatico, carismatico, dolce, pervertito, bravo negli sport, poco in cucina -ma compensa tutto a letto 8D -; diciamo che ha un dragone enorme che gli prende tutta la schiena (e io ho il suo cuscino in camera +_+ muahahah, INVIDIATEMI! bip: si ringrazia Namita per tale meraviglia♥). Che altro si può sapere su di lui? Beh, io eviterei di proseguire, dopotutto è più interessante leggere la rolè no? 8D Quindi, che le papere blu siano con voi! *lancia papera*

Lui è Miyagi Aizawa, ha 18 anni, è nato in Austria ed è un seleçao, ovvero è un umano dotato di un potere speciale, che nel suo caso è il controllo del fuoco. Covava un’ostilità profonda nei confronti di Shinichi, ostilità che spesso l’ha cacciato nei guai a causa delle continue scorribande di sopracitato idiota, almeno questo fino a poco tempo fa. Nel corso di quei mesi è arrivato tuttavia a conoscerlo un poco – a suo discapito, visto che gli stava sempre addosso e lo assillava in continuazione – e a riconoscere come vero solo di recente il sentimento che Shinichi andava continuamente a sbandierargli in faccia. E’ inutile a questo punto dire come siano finite le cose: è evidente che ha finito per innamorarsi di quel coglione e che ora si sono messi insieme. Sogni ed aspirazioni? Ancora nessuno in particolare. Tutti i suoi precedenti progetti sono stati spazzati via da Shinichi nel momento in cui quest’ultimo è entrato nella sua vita, occupando un posto sicuro all’interno del proprio cuore. Oltretutto, è troppo impegnato ad occuparsi del presente per pensare al futuro: doveva tenere costantemente a bada un lupo le cui zampe erano perennemente a palpargli le natiche, non aveva di certo il tempo per distrarsi! Per non parlare del chiodo fisso e delle fantasie dell’idiota in questione, di cui Miyagi verrà – purtroppo - a conoscenza in un futuro molto imminente 8D. Miyagi ancora non lo sa, ma agosto sarà un mese d’inferno per lui. Carattere? E’ asociale, poco disposto all’approccio umano, un filino sadico, scorbutico e ostile con tutti, violento, ma sotto, sotto nasconde una certa gentilezza e un lato che difficilmente si direbbe di lui. Insomma, in poche parole è uno tsundere fatto e finito *rotola*. E basta, leggetevi la rolé, disgraziati! Ma non fatevi vedere, se no mi sento stalkerata 8D.

Nei giorni scolastici passati all'istituto di Edoras, i due entrano spesso in contatto, causando una serie di avvenimenti che sembrano determinare non solo il loro rapporto, che man mano sembra avere delle risoluzioni, ma anche la conoscenza di un passato mai rivelato ma da sempre saputo. Qui Shinichi verrà in contatto con il fratello minore di Miyagi, cominciando pian piano ad avvicinarsi al mondo dell'altro e scoprendo in prima persona sempre più cose sul suo conto e sulla sua anima in realtà buona e gentile, molto più calda di come invece lasciava vedere. In mezzo a questi attimi che sembrano essere felici e ironici, incontriamo disfatte di legami saldi, come una vecchia amicizia, la bruciante rabbia e qualche focosa rissa, arrivando a un silenzio e un momento di allontanamento dei due, un attanagliamento di animi che non sembrano trovar pace. Domande che non sembrano trovare risposte, e consapevolezze che vengono negate, come la consapevolezza di quella realtà da sempre accantonata e mai accettata con chiarezza. E se il dolore provato in una settimana, passata a rimuginare sui momenti trascorsi e a una presenza assidua nella propria quotidianità, si rivelasse invece l'inizio di un legame e di un sentimento reciproco?